Vallarsa viene messa al sicuro
Iniziati i lavori di disboscamento,
a seguire saranno installati dei paramassi
(dal quotidiano Alto Adige - 17.7.2013) di Bruno Canali
LAIVES. Sono iniziati ieri, ai piedi delle rocce che sovrastano i campi da tennis chiusi in zona Vallarsa a Laives, i lavori preliminari per la messa in sicurezza.
Dopo due anni di chiusura a causa dei rischi idrogeologici, quindi, qualche cosa incomincia a muoversi nella direzione giusta, tenuto anche conto che il Comune di Laives a sua volta ha già approvato la costruzione del muraglione di contenimento verso il rio Vallarsa in quel punto.
Anche questo lavoro, infatti, rientra tra le opere da realizzare prima di poter riaprire la zona Vallarsa al pubblico, zona che - lo ricordiamo - dallo scorso inverno è diventata proprietà comunale, dato che è stata acquistata definitivamente rilevandola dalla cooperativa privata che ne era proprietaria.
Proprio questo passaggio di proprietà ha consentito di sbloccare la procedura per i costosi lavori di messa in sicurezza delle rocce, lavori che, sono dopo l'acquisizione pubblica dell'area, hanno potuto ottenere i contributi pubblici della protezione civile. Fin che rimaneva in mani private, questo era impedito da una specifica normativa provinciale e la cooperativa privata non avrebbe mai trovato i due milioni circa di euro necessari per opere paramassi e muro di contenimento. Ieri, quindi, gli operai hanno iniziato a disboscare la parte di terreno a ridosso delle rocce a picco sui campi da tennis e in seguito, pulito il fronte, sarà la volta delle opere paramassi vere e proprie e di un ampio vallo tra montagna e zona sportiva come ulteriore sicurezza.